QUANDO IL MADE IN ITALY È BUONO E SALUTARE: L'IG NOBEL 2019 CELEBRA L'ITALIA E LA SUA PIZZA
La corsa settimana vi abbiamo parlato del Premio Nobel per la Medicina targato 2019, oggi facciamo un breve excursus relativo a un altro riconoscimento, forse oggi meno noto di quanto si pensi: l'Ig Nobel (o, all'italiana, Ignobel), un particolare premio che dal 1991 viene attribuito a ricerche che «prima fanno ridere e poi riflettere».
Suddiviso in 10 categorie, tale premio è forse il più peculiare e autoironico di tutta la scienza mondiale, in quanto celebra l'autorevolezza di quegli studi che - almeno a un primo acchito - potrebbero sembrare "improbabili", ma che proprio per questo alla fine non possono che risultare geniali.
Il premio Ig Nobel ha come scopo princeps quello di «stimolare l'interesse del pubblico generale alla scienza, alla medicina e alla tecnologia». I vincitori ogni anno si aggiudicano goliardicamente una banconota da dieci bilioni di dollari dello Zimbabwe: un premio cospicuo, insomma...se solo la moneta non fosse fuori corso.
Quest'anno il riconoscimento per la Medicina celebra un binomio indissolubile e assai noto (soprattutto all'estero): quello Italia-pizza.
Amata da chiunque, infatti, la pizza è risultata non essere "solo" buona, ma anche decisamente... "Salutare". Il piatto più emblematico del made in Italy da quest'anno ha anche una nuova qualità scientificamente riconosciuta: fa bene alla salute. E allora un team di ricercatori italiani ha vinto l'Ig Nobel 2019 per la Medicina per aver «fornito l'evidenza che la pizza può proteggere da malattie e morte», ma solo se «fatta e mangiata in Italia». Questa la motivazione che ha spinto la rivista Annals of Improbable Research e l'Università di Harvard a conferire questo tanto ambito quanto bizzarro premio agli italiani.
In questo caso, gli articoli vincitori dell'Ig Nobel per la Medicina di quest'anno sono tre, tutti pubblicati su riviste internazionali da epidemiologi di primo piano. A rappresentare il team vincitore durante la cerimonia di premiazione (svoltasi come da tradizione al Sanders Theatre dell’università americana di Harvard) è stato il ricercatore dell'Istituto Mario Negri di Milano e dell'Università di Maastricht Silvano Gallus, il quale ha spiegato come la pizza possa protegge dall’infarto del miocardio e da alcune forme di tumore. Perché ciò avvenga, però, gli ingredienti devono essere quelli tipici della dieta mediterranea.
A consegnare il premio, inoltre, quest'anno sono stati tre autentici premi Nobel: Eric Maskin (Nobel per l’Economia nel 2007), Rich Roberts (Nobel per le Medicina nel 1993) e Jerome Friedman (Nobel per la Fisica nel1990).